Platea gremita sabato sera al teatro Pro loco per la sfilata dell’Istituto professionale Magni Borgosesia. Una serata carica di emozioni che ha traspirato dal primo all’ultimo momento la passione, il lavoro e la bravura di chi l’ha realizzata. E, non meno importante, ad andare in scena non sono stati solo gli abiti ma anche la forza del gruppo, il team di insegnanti e studenti che hanno contribuito senza mai risparmiarsi, ognuno con le proprie competenze, collaborando e unendo idee, professionalità e dedizione non solo a un progetto ma anche a una scuola in cui si crede e che si è voluto presentare nella sua forma migliore.
Un’ottantina circa le creazioni che hanno sfilato nei sette atti in cui lo spettacolo è stato suddiviso. Attraverso gli outfit sono stati celebrati i grandi stilisti del Novecento, a partire da un’artista, unica estranea al mondo della Moda ma ispiratrice per tutte le donne, Frida Kahlo, per passare attraverso Mariano Fortuny, inventore dell’abito plissettato, Ernesto Thayaht, padre della tuta, il surrealismo di Elsa Schiaparelli, Francesco Ilorini, fondatore del marchio Lanerie Agnona di Borgosesia, Roberto Capucci e Vivienne Westwood. In passerella i ragazzi e le ragazze del corso Moda, dalla prima alla quinta, che hanno lavorato a scuola – in orario curricolare ma anche in tanti pomeriggi – per progettare e confezionare gli abiti e che poi hanno sfilato mostrando doti inaspettate, vincendo timidezze e paure, trasformandosi nei migliori testimoni delle loro abilità. Al loro fianco in questo appassionante percorso innanzitutto i docenti del corso Moda: in primis la referente Elisabetta Scotti, cui si deve l’idea iniziale e la fase di progettazione dei contenuti, i docenti di laboratorio e disegno Lorenzo Lanfossi, Laura Maestroni, Lucy Minieri, Anna Novali e Daria Piro, l’assistente tecnico Mariavittoria Patamia e il docente di tecnologia tessile Emanuel Trotto che ha aiutato nella scelta dei brani musicali. A tutti loro va il riconoscimento dell’Istituto Lancia. Come detto, tuttavia, si è trattato, volutamente, di un lavoro che ha coinvolto la scuola in tutti i suoi indirizzi. Magnifici i ragazzi e i docenti Roberto Multone e Herbert Marchiò della Scuola Barolo che hanno realizzato tutte le scenografie e sabato si sono occupati dei cambi scena con una maestria da professionisti. In primo piano e sotto gli occhi incantati del pubblico anche il lavoro del corso elettrici, con il docente Maurizio Testa, che si è occupato di tutto l’apparato delle luci così come il contributo del corso Meccanici con gli insegnanti Alessandro Iodice e Roberto Maccarrone che ha realizzato gli accessori. Una menzione a parte va all’indispensabile e prezioso apporto della prof.ssa Silvia Remondino, braccio destro della curatrice della sfilata, prof.ssa Scotti. A tutti va il più sentito ringraziamento. Altrettanto indispensabile il contributo di chi si è occupato di video, locandine e comunicazione social, il prof. Giovanni Strocchia, alla console per tutta la serata, uno di quei volti che si vedono poco ma la cui professionalità offerta con un immancabile sorriso è un tassello essenziale per il successo, il prof. Marco Porzio per la parte burocratico-logistica, i presentatori: Elisa De Marco, Costantino Mennella e Lorenza Stocchi. Un ringraziamento, inoltre, va anche ai tanti colleghi che hanno collaborato nel backstage della serata aiutando ovunque fosse necessario mentre i docenti del corso Moda erano impegnati a vestire le modelle: Floriana Manenti e Maria Vaccaro che hanno coordinato modelli e modelle nelle uscite in scena, Marco Canuto per il supporto con suono e luci, Giordano Giacobino per gli allestimenti, Giuseppe Passamonte, oltre ai tanti che si sono occupati di accoglienza e buffet. Grazie a ognuno di loro è stato possibile affrontare ogni momento di una serata elaborata e impegnativa superando egregiamente imprevisti e sorprese, divertendosi e condividendo un’emozione palpabile. Ultimo ma non meno importante il ringraziamento al dirigente scolastico, Carmelo Profetto, che ha appoggiato l’iniziativa sin dal suo esordio.
Oltre alle modelle e agli abiti, sul palco si sono alternati anche altri artisti che hanno accompagnato la sfilata: la cantante Sofia Calestani, della classe II D Moda, le pianiste Sofia e Chiara Profetto, studentesse della IV Chimici ITT Lirelli, la band Annameds, di cui fa parte lo studente di IV Meccanici Ipia, Francesco Bellotti, e, infine, le ballerine dell’associazione Incontra la danza di Daniela Greppi. Anche a loro e a Hairstyle Cristina che si è occupata delle acconciature va la riconoscenza dell’istituto.
Da non dimenticare, infine, il Comune che ha dato il patrocinio e il Teatro Pro loco per la sala.
Per studenti e docenti è stata un’esperienza di condivisione e coesione. L’augurio da parte di tutto l’Istituto professionale è che l’entusiasmo e la professionalità, l’impegno e la collaborazione che hanno caratterizzato questo progetto ma che caratterizzano anche le attività quotidiane della scuola abbiano lasciato un segno positivo e un ricordo forte in tutti coloro che hanno avuto il piacere di assistere alla serata o di seguirla nei profili social dell’Ipia Magni.