Il Gruppo Marazzato, azienda leader nel campo dei servizi ambientali da sempre impegnata nella tutela del territorio e nell’innovazione sostenibile, ha concluso con successo la sperimentazione dell’HVO, un biocarburante avanzato che promette di dare un contributo importante nella transizione ecologica della sua della sua flotta. Dal 2025 inizia dunque a impiegare in modo sistematico questo combustibile di origine naturale integrandolo in percentuale crescente con il tradizionale gasolio. L’iniziativa rappresenta infatti un importante tassello in un più ampio e articolato percorso di riduzione dell’impatto ambientale, confermando l’azienda come punto di riferimento nel settore delle bonifiche ambientali e della gestione sostenibile delle risorse.
HVO, alternativa reale
L’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) è un biocarburante prodotto dalla raffinazione di oli vegetali, tra cui quelli di scarto dell’industria alimentare, e si distingue per le sue elevate prestazioni chimico-fisiche, equivalenti a quelle del gasolio tradizionale. Pur non essendo totalmente a impatto zero, il suo utilizzo consente una riduzione delle emissioni di CO₂ tra il 60% e il 90% rispetto ai combustibili fossili secondo il criterio tradizionale della Direttiva “REDII”, contribuendo così al progresso della transizione energetica del settore dei trasporti.
Dalla sperimentazione all’impiego massivo
Il programma realizzato dal Gruppo Marazzato ha visto tre fasi di sperimentazione definire sperimentali: la prima avviata a giugno 2023 su alcuni dei veicoli omologati Euro 6 (che rappresentano oltre il 70% del parco complessivo) in forze alla flotta della sede di Marazzato Soluzioni Ambientali di Borgo Vercelli, ha testato la compatibilità al funzionamento con l’HVO senza necessità di modifiche meccaniche. I risultati hanno confermato l’efficienza e la sostenibilità economica della soluzione, aprendo la strada a una progressiva implementazione su larga scala. Sono quindi state avviate una Fase 2 (da febbraio a giugno 2025) con incremento progressivo dell’utilizzo di HVO per un consumo previsto di 8.000 litri al mese, a cui seguirà, con la Fase 3 (da luglio 2025), il passaggio alla piena operatività del sistema, una fornitura mensile di 40.000 litri e una progressiva estensione ai mezzi delle sedi di Aosta (14.000 litri/mese) e Leinì (8.000 litri/mese).
Obiettivo: 25% del consumo totale di carburante
Il target fissato per l’anno in corso è quello di arrivare a coprire almeno il 25% del fabbisogno di carburante della flotta con HVO, riducendo significativamente le emissioni dirette di CO₂.
Nell’attività del Gruppo, infatti, l’utilizzo dei i veicoli aziendali genera ben l’80% del totale delle emissioni dirette di CO₂. L’integrazione dell’HVO rappresenta quindi una grande opportunità e un passo decisivo per migliorare la sostenibilità del parco veicoli senza compromessi operativi.
Un altro passo verso la neutralità
L’iniziativa si inserisce in una strategia aziendale più ampia, che include il calcolo della carbon footprint, programmi di efficientamento energetico, progetti di compensazione delle emissioni e, non ultima, la nascita della Fondazione Marazzato per tutte le attività di welfare e sostenibilità sociale. Con un modello di business sempre più green e circolare, che guarda, come tutta l’industria, all’obiettivo finale della neutralità carbonica, il Gruppo continua a innovare, coniugando sviluppo industriale e tutela dell’ambiente.