“Non ho nulla da mettermi”. Oggi questa frase ,di solito detta di fronte ad un armadio ben fornito di vestiti, fa sorridere. Ma se foste vissuti nel Rinascimento, o solo anche nel Medio Evo o ai tempi della Rivoluzione francese, e non appartenevate ad una delle classi agiate, potevate essere sicuri che sareste andati a dormire con gli stessi abiti indossati durante il giorno e con cui avevate lavorato, mangiato in una osteria o lavorato nei campi.
Il discorso era diverso se eravate un alto prelato, un nobile, un mercante o un medico.
Con il Rinascimento assistiamo ad un travaso dei colori dalla pittura e dalle arti all’abbigliamento. Dai tre colori base dei vestiti medioevali (bianco, rosso, nero) nel 500 si passa ad una varietà di tessuti e tinte: blu, porpora, giallo, verde, azzurro … che tingevano i più diversi tipi di ricchi tessuti impreziositi da importanti accessori.
Domani , sabato 18 marzo, a Vercelli “Colori e racconti di moda rinascimentale, un interessante tour dagli affreschi della chiesa di San Bernardino ai quadri della Pinacoteca Arcivescovile, vi farà riscoprire l’eleganza dell’abbigliamento dell’epoca, con i suoi segreti e curiosità.
L’appuntamento è per le ore 15,30. Info e prenotazioni: 0161.51650 email info@tesoridelduomovc.it