Approssimandosi le festività natalizie e di fine anno, desidero innanzitutto rivolgere a tutti i vercellesi i mei più senti auguri affinché possano trascorrere in serenità il Santo Natale.
Queste festività, che cadono a distanza di tre anni circa dall’insorgere della pandemia da COVID – 19 e dopo un altro anno di sacrifici, preoccupazioni e di sofferenze per molti cittadini, rappresentano l’occasione per guardare positivamente verso il futuro sorretti dalla speranza.
Speranza: perché il Natale è rinascita e, quindi, speranza di cambiamento, di ripresa e di ripartenza.
Con l’auspicio di poter lasciarci presto alle spalle il difficile periodo che stiamo attraversando, caratterizzato da una emergenza sanitaria, non completamente terminata, da una crisi economica ed energetica e da una guerra nel cuore dell’Europa, desidero inoltre rivolgere l’augurio più grande ai vercellesi: che il 2023 possa essere foriero di gioia, prosperità e pace.
Sento, innanzitutto, doveroso ringraziare, quanti, sia come singoli sia come appartenenti al mondo del volontariato, hanno continuato ad assicurare il proprio imprescindibile aiuto in favore delle famiglie e delle persone in difficoltà, prodigandosi con alto senso di solidarietà ed altruismo.
Ringrazio, in particolare, proprio in nome di questi valori – che devono essere alla base di una vera società civile -, quanti hanno accolto i cittadini ucraini in fuga da una guerra orrenda e riprovevole, che purtroppo sta continuando a mietere vittime innocenti in un Paese libero e democratico.
Desidero, inoltre, ringraziare tutte le istituzioni pubbliche, gli organi di stampa, le associazioni di volontariato, gli organismi religiosi e caritatevoli, gli organismi sindacali e datoriali per la preziosa e indispensabile collaborazione assicurata anche quest’anno alla Prefettura di Vercelli e per aver svolto, nonostante le difficoltà del momento, la propria incisiva azione al servizio del territorio e del cittadino nei vari settori, dalla sanità al soccorso, dalla sicurezza alla giustizia, dall’istruzione alla cultura, dall’assistenza alla protezione civile, dall’informazione al lavoro, per garantire condizioni di maggiore vivibilità e di coesione sociale.
Un sentito ringraziamento rivolgo in particolare a tutte le Forze di Polizia, che anche quest’anno, con elevata professionalità e alto senso dello Stato, hanno garantito alla città e all’intera provincia il sistema “sicurezza”, attraverso l’attenta e puntuale azione di prevenzione e di contrasto alle varie fenomenologie criminali.
Al di là della statistica che ci vede collocata al 6^ posto della graduatoria nazionale nella “sicurezza” sulla base dei dati riferiti al 2021, contano gli importanti risultati positivamente ottenuti anche nel 2022, grazie allo stretto raccordo e consolidata collaborazione che hanno contraddistinto l’operato delle nostre Forze di Polizia, che sono riuscite, nonostante le carenze di organico, ad assicurare maggiore sicurezza alla comunità vercellese, incrementando i servizi di controllo e di repressione, che hanno consentito complessivamente di registrare una sensibile riduzione degli episodi delittuosi.
Ringrazio, inoltre, il Corpo dei Vigili del Fuoco e gli organi del soccorso sanitario e tecnico, che, grazie alla straordinaria preparazione e dedizione, hanno svolto le loro attività, anche in situazioni difficili, per salvare vite umane e prevenire l’insorgere di rischi per l’incolumità.
La mia gratitudine e riconoscenza va anche al personale medico, infermieristico e sanitario che anche, nel 2022, ha saputo gestire, nonostante le molteplici difficoltà, con eccezionale impegno e straordinaria professionalità, l’emergenza pandemica da COVID-19, unitamente agli altri servizi sanitari.
Ci aspetta un altro anno, in cui come istituzioni pubbliche e private, insieme, dovremo affrontare le tante tematiche che interesseranno la nostra comunità e la vita concreta dei cittadini, soprattutto a sostegno delle fasce più deboli e maggiormente colpite dalla crisi in atto.
Anche per il prossimo anno dovremo continuare ad assicurare con senso di responsabilità i compiti d’istituto verso la comunità vercellese, collaborando in stretta sinergia e ponendo cura e attenzione verso i cittadini, che devono rimanere al centro della nostra azione, azione che dovrà essere svolta con lealtà e trasparenza, non facendo mancare mai umanità e sensibilità.
Ci attende inoltre una sfida complessa, che richiederà la massima sinergia tra le istituzioni, per accrescere la fiducia dei nostri cittadini e valorizzare ulteriormente il nostro territorio: l’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e di Resilienza.
Un compito delicato, ma che, sono sicuro, sapremo assolvere con dedizione e abnegazione.
Vercelli 21 dicembre 2022
Lucio Parente