Un nuovo vescovo per una diocesi antica che viene da una terra di montagna: questo è in poche battute il ritratto di monsignor Gianni Sacchi, classe 1960, quindi 57enne, nato a Trivero nel Biellese. In un certo senso pare quasi che Papa Francesco abbia scelto la strada di una successione nel segno della continuità per la Diocesi di Sant’Evasio. Infatti a dare l’annuncio a mezzogiorno spaccato di ieri, lunedì, in curia, in concomitanza con la nota della Sala stampa del Vaticano e mentre le campane a Casale suonavano a festa, è stato monsignor Alceste Catella, anche lui proveniente da Biella dove era stato rettore del Santuario di Oropa e vicario generale della Diocesi biellese. Monsignor Sacchi, invece, è attualmente vicario generale della Diocesi di Biella e parroco a Vigliano Biellese, comune di circa 8000 abitanti, Domani, mercoledì, ci sarà il primo incontro tra il vescovo “in pectore” ed una delegazione casalese per definire i primi dettagli in vista dell’insediamento, che dovrà avvenire entro quattro mesi. Monsignor Catella, invece, tornerà a Biella in seminario, dopo gli anni passati a Casale. Il sindaco Titti Palazzetti ha rivolto a monsignor Sacchi “giovane e piemontese, un caloroso saluto da parte mia, dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza. Siamo certi che con il nuovo vescovo potremo intraprendere una proficua collaborazione, cordiale e diretta, così come è stato fatto con il suo predecessore che tanto si è prodigato fra noi e che ringrazio”.
(Massimo Iaretti)