Nei giorni scorsi è stata registrata la positività alla Peste Suina Africana in campioni prelevati dal servizio veterinario dell’Asl Vercelli su tre suini trovati morti dall’allevatore in un piccolo allevamento a Vinzaglio, Comune novarese di pertinenza dell’Asl di Vercelli.
I veterinari dell’Asl hanno immediatamente attivato il protocollo per il contenimento della malattia, non contagiosa per l’uomo, e hanno abbattuto i 15 capi rimasti che stavano iniziando a manifestare i primi sintomi della malattia.
A seguito della positività, sono scattate le misure previste dal protocollo per il contenimento della PSA per minimizzare i rischi di contagio ad altri allevamenti. Sulla base di quanto previsto dai regolamenti europei in materia ed in accordo con la Regione Piemonte, l’Asl ha provveduto ad istituire una zona di protezione del raggio di 3 km e una zona di sorveglianza con raggio di 10 km dall’allevamento, che prevedono restrizioni, con durata di 15 giorni nelle more di provvedimenti da parte del Ministero della Salute, nello spostamento di suini in entrata e uscita negli allevamenti presenti nelle aree.