Siamo giunti ormai al settimo anno di iniziative che connotano la città dal punto di vista culturale e turistico e creano dei punti fermi nella vita sociale della comunità. Recentemente in Biblioteca civica si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso Letterario “Jacopo Durandi”, con partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero con un collegamento video con il vincitore – pari merito – della sezione ragazzi dalla Svizzera. Il prossimo appuntamento, ormai affermatosi in città, si terrà il 21 giugno con la celebrazione della Festa della Musica e l’adesione ai festeggiamenti del circuito nazionale ed europeo. Renzo Bellardone, consigliere delegato alla cultura, afferma la soddisfazione per la riuscita delle iniziative fin qui programmate ed anticipa che anche l’autunno sarà ricco di momenti di cultura. Quest’anno per la Festa della Musica si è pensato di offrire ai santhiatesi una Cover Band tutta “in house”, ovvero cittadina e ben conosciuta: “The Mej che genti” Di loro il gruppo ci racconta che nell’ estate del 2019 quattro amici, 3 chitarristi e 1 bassista, ex componenti di alcuni gruppi negli anni ’70-’80 tra i quali i “Vermi”, i “SalePepe”, “i Mancastroppa” e i “Quintobraccio”, decidono di ritrovarsi un giorno a settimana per provare a suonare cover di vecchi brani che hanno fatto la storia del pop/rock/blues. Ma, si sa, l’appetito vien suonando, quindi oltre alle 3 chitarre e al basso si aggregano anche un tastierista e cantante, un batterista e molto recentemente una cantante e corista. Si sono ritrovati così a provare insieme un giorno alla settimana con l’unico scopo di passare insieme qualche ora di buona musica fino ad accettare inviti per esibirsi in pubblico. Componenti della band: Orazio Cherubin-voce e tastiere, Franco Furno-chitarra e voce, Giorgio Corradino-chitarra, Paolo Curti-batteria, Roberto Bellis-basso e Gianna Ferrarivoce e cori.” La Festa si svolgerà nel giardino della Biblioteca il 21 giugno alle ore 21:00 ed in caso di meteo avverso ci si divertirà all’interno della Biblioteca stessa che già abitualmente ospita iniziative culturali e d’attrazione.