Nel mese di settembre 2025, la città di Vercelli diventerà la capitale mondiale del riso grazie a Risò – Vercelli mette l’accento sul riso, una Fiera Internazionale che attirerà in Piemonte i principali operatori del settore del cereale. La fiera offrirà una vasta gamma di iniziative, tra cui convegni, tour, laboratori e talk, che coinvolgeranno professionisti del settore e il pubblico internazionale.
La fiera, promossa dalla Provincia di Vercelli con Ente Nazionale Risi e la Città di Vercelli, si svolgerà con il sostegno della Regione Piemonte e del Ministero dell’Agricoltura, insieme a numerose altre realtà territoriali. Risò rappresenterà un’occasione unica per valorizzare la straordinaria qualità del riso vercellese, un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo, e portare alla ribalta la grande tradizione agricola e gastronomica del Piemonte.
“Il Piemonte è da sempre la Regione più risicola d’Italia con i suoi 114.000 ettari dedicati e soprattutto Vercelli, con 71.000 ettari, detiene quasi il 70% della superficie piemontese; per questo abbiamo pensato a un evento internazionale che ponga al centro la risicoltura, la cultura e il lavoro – spiegano il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino e il sindaco di Vercelli Roberto Scheda -. Risò sarà scambio, b2b e b2c nell’unica Borsa Merci ancora attiva settimanalmente; sarà buon cibo e divertimento con l’allestimento di una grande area specifica in centro città; sarà scoperta e cultura del territorio con tour che partiranno da Vercelli verso i nostri Borghi delle Vie d’Acqua“.
Risò è un grande evento in cui il Piemonte, dopo Terra Madre 2024, tornerà al centro dell’attenzione mondiale sul cibo buono, sano e giusto.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi, Paolo Bongioanni e l’assessore al Turismo, Cultura e Sport, Marina Chiarelli affermano: “Il riso è uno dei prodotti di eccellenza che il Piemonte offre al mondo, capace di muovere una filiera che dal produttore può raggiungere i mercati mondiali più attenti e consapevoli, che sa raccontare il territorio con la sua storia e il suo paesaggio rurale e culturale e sa muovere un settore in crescita costante come quello del turismo del cibo e del vino. Per questo, la Regione Piemonte sostiene con il massimo impegno questo nuovo, straordinario momento di promozione internazionale“.