Di fronte all’evocazione del possibile utilizzo di ordigni atomici in Ucraina e al rischio di un conflitto mondiale, servono urgentemente forti gesti di pace.
In concomitanza con la grande manifestazione per la Pace che si terrà a Roma, sabato 5 novembre, anche l’Arcidiocesi di Vercelli si unirà all’iniziativa promossa da 44 realtà a base spirituale del mondo cattolico, movimenti ecumenici e per la non violenza (vedi la lettera dei loro presidenti https://www.paxchristi.it/?p=21006) e proporrà nello stesso giorno due momenti pubblici dedicati alla non violenza e alla pace.
Un gesto dirompente sarebbe la scelta da parte del nostro Paese di ratificare il “Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari” e delle armi di distruzione di massa. Tutte le realtà che manifesteranno a Roma l’hanno già chiesto ad alta voce sottoscrivendo nel 2021 il documento: “L’Italia ratifichi il Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari” e poi un secondo documento nel gennaio 2022. L’hanno chiesto anche centinaia di Sindaci di ogni colore politico, i Vescovi italiani in un loro documento e molte associazioni e movimenti della società civile.
L’occasione è propizia per rinnovare ora questa richiesta al nuovo Governo e al nuovo Parlamento, perché il nostro Paese rimuova le armi nucleari dal suo territorio e solleciti i propri alleati a percorrere strade di pace. Purtroppo, anche dopo tante guerre, noi non abbiamo ancora imparato la lezione e continuiamo ogni volta ad armarci e a fare affari con la vendita di armi.
L’invito è rivolto particolarmente ai cittadini, alle associazioni, ai movimenti della società civile e a tutte le confessioni religiose interessate a percorrere strade di non violenza e di pace.
Entrambi questi appuntamenti a Vercelli vedranno la partecipazione dell’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo,
il primo sarà realizzato sabato 5 novembre sul sagrato del Duomo dalle ore 11:00 alle 12:00,
il secondo, sempre nello stesso giorno, in Duomo, alle ore 18:30, sarà dedicato alla preghiera e coinciderà con la Messa vespertina.